(Eileen) Aveva anche mandato a Carlyle lunghe lettere piene di divagazioni in cui gli chiedeva comprensione per quella storia – quella storia – ma poi finiva per dirgli che tutto sommato era felice. Felice. Come se, pensava Carlyle, la felicità fosse l’unica cosa che contasse nella vita.
Febbre – Raymond Carver
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Una misteriosa epidemia ha trasformato la…
Una misteriosa epidemia ha trasformato la totalità della popolazione terrestre in esseri simili ai leggendari vampiri, che vagano di notte e non sopportano la luce del giorno, l’unico immune è Neville, che cerca di sopravvivere nel mondo ostile e paranoico in cui si è trasformata la cittadina di provincia in cui ha sempre vissuto.
È la trama di I am legend di Richard Matheson, romanzo in uscita per Fanucci in una nuova edizione. Il titolo italiano attuale è un fedele Io sono Leggenda mentre io l’ho conosciuto in un vecchio (anni 80 ma il romanzo dovrebbe essere degli anni 60) volume dei classici Urania col il nome de I vampiri. Lettura consigliata a tutti, ed anche a lei, dottore. Romanzo di suspence, orrore e tolleranza.
Matheson si può definire un geniale artigiano di serie B. È lo sceneggiatore di Duel, esordio di Spielberg alla regia, di molti episodi della serie Ai confini della realtà , quella storica, e di quasi tutti i film di Roger Corman tratti dai racconti di Poe, capolavori del cinema indipendente americano e dell’horror in generale. Matheson ha dato il suo meglio nei racconti brevi e fulminei, dove alla base c’è sempre una idea sconvolgente applicata alla realtà di tutti i giorni (un po’ quello che stava alla base dei telefilm di Ai confini della realtà ). Dottore, se riesce a procurarseli, le consiglio di prendere i 4 volumi di Shock!, editi ormai 20 anni fa negli Oscar Mondadori, che raccoglievano quasi tutti i suoi racconti.
Sulla lunga distanza del romanzo, Matheson pone sempre molta attenzione a suscitare meraviglia nel lettore, ma pone il suo shock alla fine del romanzo, che si trasforma da semplice horror in un apologo sulla tolleranza umana.
Letto su un muro”Nessun silenziourla la tua…
Letto su un muro
“Nessun silenzio
urla la tua rabbia”.
Dottore, qual è il soggetto?
Zuck autista …
Zuck autista
Devo cambiare look.
Oggi due ragazzi mi hanno chiesto a che ora parte il 31.
Dottore, con qualche giorno di ritardo…
Dottore, con qualche giorno di ritardo (dannazione !!!), anche io aderisco alla petizione contro i brevetti nel software.
Il 27 Agosto tutti i siti che ospitano free software (provate a visitare Apache o Debian) hanno cambiato la loro homepage in una che spiegava i motivi della protesta. Purtroppo zuck non gestisce la propria homepage e quindi non può far altro che lamentarsi anche su questo argomento.
Ecco il testo della petizione:
Questa petizione è diretta al Parlamento Europeo; il suo scopo è avvertire le autorità europee dei pericoli dei brevetti sul software. Questa petizione è sostenuta dalla EuroLinux Alliance, nonché da aziende e associazioni ‘open source’ europee. Siete invitati a distribuire questa petizione a tutti coloro che potrebbero essere interessati Sono preoccupato dai progetti in corso per legalizzare in Europa i brevetti sul software, tenuto conto degli effetti dannosi sull’innovazione e la concorrenza. Sono preoccupato del possibile utilizzo dei brevetti sul software per arrivare a brevettare metodi d’affari, educativi, sanitari, ecc. Sono preoccupato per gli abusi ripetuti dell’Ufficio Europeo dei Brevetti, soprattutto per la sua tendenza ad abusare del proprio potere discrezionale per estendere surrettiziamente il campo di applicazione dei brevetti. Sono sorpreso che non sia mai stato pubblicato dalle autorità europee nessuno studio sull’impatto dei brevetti software sull’innovazione e la competizione. Chiedo a tutte le autorità politiche europee, a qualsiasi livello, di far applicare la legge che vieta espressamente la brevettabilità di programmi esclusivamente informatici, invece di tentare di cambiarla. Chiedo a tutte le autorità politiche europee, a qualsiasi livello, di riconsiderare i loro piani in corso e di far sě che non si abusi dei brevetti per proibire o restringere la diffusione di programmi informatici o di metodi intellettuali. |
E su thegnueconomy, mantellini e le varie blogstars nessuna parola su questo.
Ci siamo scelti degli ottimi guru, dottore.
Mi chiede cosa desidero fare, dottore?…
Mi chiede cosa desidero fare, dottore? È da tempo che vorrei tagliare tutti i pezzi che compongono Pulp fiction e ricostruirlo in ordine precisamente cronologico. Solo per una questione di ordine mentale.
Bello, La casa del sonno, di Jonathan Coe….
Bello, La casa del sonno, di Jonathan Coe. Trama ben architettata, sorpresa finale (anche se, dottore, riesco sempre a intuirla prima), piccole riflessioni, spunti umoristici, insomma il solito bel campionario che caratterizza anche La banda dei brocchi (il migliore), La famiglia Winshaw, L’amore non guasta, Donna per caso (appena sufficiente).
Ma adesso, i personaggi timidi, impacciati, introversi mi hanno un po’ rotto le balle, dottore.
Ogni volta che inizia Quelqu’un m’a dit…
Ogni volta che inizia Quelqu’un m’a dit ho paura che la flebile Carla Bruni non riesca ad arrivare alla fine della canzone.
Letto su un muro”Avevate facce di merda,avete…
Letto su un muro
“Avevate facce di merda,
avete facce di merda”.
Quello che si chiama ineluttabilità della natura umana, dottore.
Ieri sera ho visto La finestra di fronte in…
Ieri sera ho visto La finestra di fronte in un cinema all’aperto, mi sentivo poco “in”, non avendo l’autan da spruzzarmi addosso. A parte l’insistenza sui primissimi piani degna dei migliori film porno, mi è sembrato un film un po’ melenso, con una storia bella e convincente (quella di Massimo Girotti) ed una risaputa (quella di Bova-Mezzogiorno). A parte il fatto che se hai il numero di cellulare di uno non devi precipitarti giù dalle scale fino in strada per fermarlo, basta che gli telefoni. E poi, dottore, le donne sono proprio così? Tra farsi Raoul Bova e diventare pasticciera scelgono la seconda?