Molte volte alcuni particolari fanno pensare, dottori miei.
Ad esempio, il presidente del più grande stato nemico della democrazia è stato eletto a suffragio universale come quello della più grande democrazia. Ambedue con qualche sospetto di brogli.
Solo che, per essere presidente dell’Iran, è sufficiente essere figlio di un fabbro.
Per essere presidente degli USA, al contrario, beh, è sufficiente essere figlio di un altro presidente.
Mese: Settembre 2006
Red Riding Quartet
Arrivato alla fine del Red Riding Quartet, poggi l’ultimo libro e sai che, prima o poi, ti verrà voglia di rileggerlo. Per assaporare la perizia con cui David Peace ha costruito un affresco immane dell’inghilterra del nord negli anni a cavallo tra i settanta e gli ottanta. Sfornando un poker di thriller che arrivano al fondo oscuro dell’animo umano, sviscerandone le debolezze, le ambiguità e la profonda malignità.
1974 Il giornalista Ed ‘Scoop’ Dunford cerca un legame tra alcune sparizioni di bambine, ostacolato da complotti e false piste.
1977 Il sergente Bob Fraser marito fedifrago con fama da bravo ragazzo, indaga su una serie di omicidi di prostitute tra i depistaggi dei colleghi e l’indifferenza dell’opinione pubblica, mentre il collega di Dunford, Jack Whitehead, reduce da tre anni di alcolismo, utilizza le proprie conoscenze per arrivare alla soluzione del caso, denominato dello Squartatore dello Yorkshire.
1980 Il vicecapo della polizia Peter Hunter, detto il Santo Stronzo, viene mandato a Leeds per capire come mai la polizia locale non ha ancora fermato lo squartatore. Affonderà il proprio animo nel più turpe degli intrecci.
1983 BJ, Ex Punk che si vende nei cessi delle stazioni, John Piggott, pingue avvocato che assume il patrocinio di un malato di mente accusato dei delitti del 1974 e Maurice Jobson, sovraintendente capo della polizia, sono tre reduci, dalle vite intaccate da guasti virulenti. Nessuno di loro è innocente, e intanto il killer delle bambine ricomincia ad uccidere.
BzaarCamp
Dottori, il 30 Settembre a Mllano si svolgerà il bzaarcamp, un BarCamp italiano che radunerà le migliori menti della nostra nazione che non hanno nient’altro di meglio da fare.
L’evento è speciale e chiunque può partecipare, e, se lo vuole, può portare un argomento di cui parlare.
Io, miei cari, non so di cosa parlare, ma mi sembra che partecipare senza fare nulla e solo ascoltando sia un po’ come sfruttare le conoscenze altrui.
Quindi, ho postato nella lista degli argomenti possibili, una presentazione di uno dei libri di fantascienza che preferisco: Un cantico per Leibowitz di Walter M. Miller Jr.
La cosa non c’entra niente con il resto degli interventi, ma proprio per questo mi stuzzica.
Se avete qualche idea alternativa, proponetela, parlare a ruota libera di argomenti che non conosco è il secondo dei miei hobby.
The Replacements – Bastards of young
Il mondo è piccolo?
"E tu vorresti dirmi che non è piccolo il mondo, eh Pete?"
"No."
"Be’, allora cos’è?"
"É un grande mondo nero e schifoso pieno di milioni di inferni neri e schifosi, e quando questi inferni entrano in collisione ci conviene alzare il culo e tenerne molto ma molto conto."
Walter lo stakanovista?
Tutti a chiedersi, ma come fa, ma dove trova il tempo per scrivere, con tutti gli impegni che ha il sindaco di Roma, eccetera eccetera.
Bene, dottori, per cercare una risposta a questi interrogativi che attanaglianano le fervide menti di tutti i migliori critici italiani, il vostro Zuck è andato da Feltrinelli e, aiutato dallo spirito dell’inventore del metodo sperimentale, ha raccolto gli ultimi tre volumi pubblicati da Walter Veltroni.
Con i potenti mezzi scientifici a sua disposizione, senza perdere tempo per andare in un laboratorio acconcio, ha proceduto in loco, cioè su un divanetto della suddetta libreria alla misurazione dello sforzo che il magnifico sindaco della città eterna deve aver compiuto negli ultimi anni.
Nella tabella seguente ci sono i risultati delle misurazione che, come tutti sanno, sono sempre affette da un errore sperimentale.
Titolo | Pagine | Righe | Battute | Caratteri |
Senza Patricio | 124 | 30 | 45 | 167400 |
Forse Dio è malato | 135 | 30 | 45 | 182250 |
La scoperta dell’alba | 150 | 30 | 45 | 202500 |
Tornato a casa, per avere un parametro di confronto attendibile, Zuck ha estratto dalla sua scalcagnata libreria l’Urania numero 1504, in cui il vostro beneamato ricordava di aver visto il regolamento di un concorso per romanzi. Qui sotto vengono riportati i requisiti che deve avere un romanzo per partecipare al concorso.
Pagine | Righe | Battute | Caratteri | |
Minimo | 250 | 30 | 60 | 450000 |
Massimo | 350 | 30 | 60 | 630000 |
Come si evince dalle nude e incontrovertibili cifre, il grande stakanovista e instancabile Walter Veltroni dovrebbe sommare tutti e tre i romanzi o saggi che ha prodotto negli ultimi anni per arrivare ai requisiti MINIMI per partecipare ad un qualunque concorso per romanzi.
D’accordo, d’accordo, la quantità non è tutto, dottore, ha ragione. Ma sulla qualità i metodi scientifici non possono nulla.