Asimov history (parte II)

La prima parte è qui.

  1. Le correnti dello spazio (The currents of space 1952 ****): Trantor è la capitale di un vasto regno in espansione, ma l’azione è concentrata su Florina, un mondo dove una classe di contadini viene sfruttata dai signori di Sark per la produzione del famoso tessuto Kyrt. Uno sconvolgente segreto, custodito da uno studioso che ha perso la memoria, rivoluzionerà i rapporti tra servi e padroni.
  2. Il tiranno dei mondi (Stars like dust 1951 **): Il pianeta Tiranno domina con crudeltà sui mondi nebulari, ma la scoperta di una potentissima arma aiuterà i ribelli nella preparazione della controffensiva (N.B. l’arma, rivelata solo nell’ultimo paragrafo del libro, è una… ehm… stronzata)
  3. Paria dei cieli (Pebble in the sky 1950 ***):Schwartz, sessantenne ebreo di Chicago, si ritrova improvvisamente catapultato nel futuro mondo dove l’impero di Trantor domina su tutta la galassia. I terrestri vivono su un pianeta radioattivo e sono oggetto di un feroce razzismo da parte di tutti gli abitanti di tutti gli altri pianeti e di una dominazione locale di una casta religiosa che, per riconquistare il potere sulla galassia, è disposta a propagare un terribile virus.
  4. Preludio alla Fondazione (Prelude to Foundation 1988 **): Il giovane Hari Seldon si trova ad affrontare, nel suo primo viaggio a Trantor, la grandiosa capitale capitale dell’impero galattico, varie peripezie, braccato da Eto Demerzel, l’eminenza grigia della corte dell’imperatore. Alla fine della sua fuga per i vari settori del pianeta, scoprirà la chiave per trasformare la psicostoria da teoria affascinante in mezzo per salvare dalla decadenza la civiltà galattica e il segreto che nasconde Eto Demerzel.
  5. Fondazione anno zero (Forward the Foundation 1993 ****): La vita di Hari Seldon su Trantor, cercando di mettere le basi per l’applicazione della psicostoria dall’entusiasmo iniziale ad una vecchiaia stanca e sfiduciata, fino a quando la nipote gli darà chiave per mettere finalmente in pratica il suo proposito di abbreviare il periodo di decadenza tra la fine dell’impero galattico e la nascita di un nuovo impero.

I primi romanzi del ciclo dell’impero sono quelli che meno si prestano ad essere saldati agli altri in un’unica storia galattica, vuoi perché sono i primi ad essere scritti, vuoi perché, a parte Le correnti dello spazio, più deboli rispetto agli altri per quanto riguarda l’ampiezza di vedute riguardo alla storia futura. Preludio alla Fondazione è essenzialmente un romanzo di raccordo, mentre l’ultimo romanzo scritto da Asimov prima di morire è l’unico notevole tra quelli scritti dopo gli anni della “pausa”. Forse l’immedesimazione tra il vecchio Seldon e il vecchio Asimov ha portato un’aura poetica in più al plot, comunque notevole di per sé.

    (Continua)

Per Fratellino

And no matter where I go

There’s no place , or face I know.

Because we’re lost in the world

That won’t understand

Don’t let go

You just keep holding my hand.

You just keep holding on,

You just keep holding on,

You just keep holding on,

Just keep holding on.