Ieri sera ho visto La finestra di fronte in un cinema all’aperto, mi sentivo poco “in”, non avendo l’autan da spruzzarmi addosso. A parte l’insistenza sui primissimi piani degna dei migliori film porno, mi è sembrato un film un po’ melenso, con una storia bella e convincente (quella di Massimo Girotti) ed una risaputa (quella di Bova-Mezzogiorno). A parte il fatto che se hai il numero di cellulare di uno non devi precipitarti giù dalle scale fino in strada per fermarlo, basta che gli telefoni. E poi, dottore, le donne sono proprio così? Tra farsi Raoul Bova e diventare pasticciera scelgono la seconda?