Bello, La casa del sonno, di Jonathan Coe. Trama ben architettata, sorpresa finale (anche se, dottore, riesco sempre a intuirla prima), piccole riflessioni, spunti umoristici, insomma il solito bel campionario che caratterizza anche La banda dei brocchi (il migliore), La famiglia Winshaw, L’amore non guasta, Donna per caso (appena sufficiente).
Ma adesso, i personaggi timidi, impacciati, introversi mi hanno un po’ rotto le balle, dottore.
Un commento su “Bello, La casa del sonno, di Jonathan Coe….”
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Ops! Lo sto leggendo proprio in questi giorni e adesso scopro che c’e’ una sorpresa finale… mi tocchera’ leggerlo tutto stasera.