Dottoresse e dottori, pare che un racconto di Zuck, selezionato tra i vincitori di un concorso, verrà pubblicato!
Per ora, il vostro beneamato non ci crede ancora.
Quando mi riprendo dalla gioia, vi darò più ragguagli.
The medicine show
È on line il nuovo numero di TheMedicineShow rivista musicale scaricabile a gratis in formato pdf. Tra i gruppi preferiti ci sono gli XTC, il nome mi ricorda i Dream Syndicate e portano come sottotitolo una frase da una canzone di Lloyd Cole.
Solo per questo merita un’occhiata.
Bizzuck !
Su gentile invito della dottoressa Alkaid, Zuck si autoanalizza anche sul Genova e dintorni bloggers’ corner.
Genova per noi, che siamo nati a Genova
Il dottor X§ ha fatto outing.
È genovese, e per di più genovese trapiantato a Milano.
Questo ha suscitato una valanga di commenti dai vari blogger genovesi in giro per l’Italia.
Visto che il vostro beneamato Zuck, anche lui, ha vissuto per tre anni tra Torino e Milano, e subito le stesse frasi di scherno e sorpresa dei padani, ha raccolto tutto ciò che i vari commenti hanno indicato come caratteristiche di Genova e dei genovesi, in un gioco di libere associazioni.
- Cristoforo Colombo
- Il pesto
- la focaccia
- Il Genoa (o u zena)
- La Sampdoria (o u doia o la sandoria)
- E’ vicina al “Serravalle Outlet”
- sono tirchi
- sono molto chiusi
- parlano una lingua strana che sembra portoghese
- parlano come quel pupazzo alla televisione
- trattano male i turisti
- Renzo Piano
- Fabrizio de André
- Bruno Lauzi
- Paolo Villaggio
- Piazza delle Erbe
- Castelletto
- La lanterna
- Castello d’Albertis
- Il Senhor do Bonfim
- I vicoli
- Il Disco Club
- Vittorio Gassman
- Gino Paoli
- Beppe Grillo
- Eugenio Montale
- Carmen Russo
- Gilberto Govi
- Ivano Fossati
- Goffredo Mameli
- l’aperitivo ai bagni Sillo
- Il baretto
- Boccadasse
- le donne di genova d’inverno non mettono le calze
- Il G8
- Belìn
- il mare
- Sabrina Salerno
- le friggitorie
- I ricchi e poveri
- Luigi Tenco
- Se n’accorziemo a-o frizze, se saià n pesci o anghille
- La mamma di Bruce Springsteen
- Gli svincoli assassini
- Le partenze in salita, sfrizionando
- La vela chiamata Genova
- Sun zeneize risu reu strinzu i denti e parlu cheu
- Sede del distributore per l’Italia della Ceres
- Tina Lagostena Bassi
- Baccini
- I trilli
- Cioccolateria Buffa
- I Jeans
- Maurizio Maggiani
- La farinata (con i bianchetti)
- I meganoidi
- Carlo Fausto Cereti (esimio prof di Agronomia)
- A Dumenega
- Medicus medicorum
- Camillo Sbarbaro
- Dino Campana
- Luca e Paolo
- Le acciughe ripiene
- Sa pesta
- Le torte di verdure
- U tuccu
- A cimma
- i forti
- l’aeroporto piu’ spettacolare d’Italia, quando ci atterri
- Le funicolari
- Via Venti
- Via pré
- Le campane di Sestri ponente
- Sensa vin se navega, sensa mugugni no
- i Doria, gli Spinola, i Pallavicino, i Grimaldi
- La passeggiata di Nervi
- Villa Pallavicini
- Il giuoco del Lotto
Hanno partecipato:
Daniele,
Potamina,
Severine,
Steu,
Mascia,
Carlo,
Tremori,
pochtadukhov,
ChickCorea,
Gilgamesh,
Gliattratti,
Topox.
Venghino siori e siore
Ho sei account gmail da regalare. Gmail e’ la posta di google che ti da’ un interfaccia diversa dalle consuete webmail e che ti fornisce gratis 1 Giga di spazio.
Non da’, per il momento la possibilita’ di collegarsi via pop3.
Se ne volete non resta che dirmelo, mi indicate il vostro blog, lo leggo, e, se mi piace, dottori e dottoresse, avrete uno degli account.
Recommended songs
The Ones With Open Mouths è bellissima. Caldamente consigliata, dottori.
Ah, è di It’s Jo and Danny.
Abattoir blues + The lyre of Orpheus – Nick Cave & the Bad seeds
Get ready for love! Inizia con questo urlo il primo dei due cd della nuova uscita discografica di Nick Cave & the Bad seeds, orfani di Blixa Bargeld. È questo il titolo della prima canzone di Abattoir Blues, che pare segnare un ritorno alle sonorità dure e coinvolgenti che avevano caratterizzato l’album precedente Nocturama, che aveva segnato un inversione di tendenza rispetto all’intimismo di No more shall we part. Già con il secondo pezzo, Cannibal Hymn, il contesto si fa meno caciarone. Ma già Hiding all away ci restituisce un Nick Cave quasi gospel, con l’aiuto del London Community Gospel Choir, in un crescendo che segna uno dei momenti migliori del primo cd. É proprio questa vena soul-gospel, che caratterizza anche There she goes, my beautiful world e il singolo Nature boy, ad essere la cifra stilistica più rilevante di Abattoir Blues. Naturalmente, Nick Cave non ha perso la pregnanza poetica dei testi e l’oscuro fascino della voce, i Bad Seeds continuano ad essere non solo una backing band di virtuosi eclettici, ma anche un valido aiuto nella composizione delle musiche come in Let the bells ring.
Il secondo cd The lyre of Orpheus, inizia con il brano omonimo, dal sapore dei tempi passati. Si prosegue con la splendida e bucolica Breathless, che dimostra che i nostri sono in anche grado di fischiettare allegri per i campi (!?!). Piano, chitarra e voce recitata per Babe, you turn me on, acustica ballata. Ma è con l’incalzante Supernaturally che si torna indietro a sonorità dei primi album dei Bad Seeds. E con Spell sembra di avere a che fare con una outtake di No more shall we part. La coralità di Carry me e di O children ci riporta al gospel del primo cd, ma con un tono più tormentato e riflessivo.
Per concludere, due cd al prezzo di uno, dottori, di una qualità che nessuno è in grado di discutere e che, nonostante i frequenti richiami ad una cifra stilistica ormai matura e consolidata, mostrano un artista sempre alla ricerca di una evoluzione delle propria poetica.
It’s the end of the world
Dicono che il nuovo dei REM, Around the sun, sia una mezza ciofeca, dottori.
Le grandi certezze della vita
Nel caos che che regna nelle nostre incerte vite, dottori, un solo punto fermo:
Porta a porta che si occupa del delitto di Cogne.
There’s a rose in a fisted glove
Indubbiamente la voce soul c’era, l’abilità alla chitarra pure e alla composizione aveva estratto Suite: Judy blue eyes. E allora perché Stephen Stills non ha avuto il successo indie di Neil Young o il rispetto hippie di David Crosby?