Infine vi do le solu…

Infine vi do le soluzioni che mancavano al giochino. Le frasi a cui mancava la soluzione erano due:
2. Penso sia meglio chiamare Giovanni, ché sembra che non siano venuti qui per portare la posta.
Neil YoungPowderfinger da Rust never sleeps
9. Io credo che sia così – e le ricerche lo provano – che chi ha fottuto suore prima o poi si unirà alla chiesa.
The ClashDeath or glory da London Calling

E ora, egregi dottori, cosa mi dite?

Regali di Natale…

Regali di Natale
Irvine Welsh – Colla – 2001
Quattro bambini crescono nella Corea di Edimburgo degli anni 70, quartiere popolare di fama pessima.
La loro amicizia sopravviverà fino ai giorni nostri nonostante le diverse strade intraprese.

  • Andrew Galloway, il piccoletto con il padre in prigione e il coltellino mai usato in tasca.
  • Billy Birrell, l’atleta che sogna di fare il calciatore ma diventerà pugile.
  • Carl Ewart, la cui passione per la musica è ereditata dal padre.
  • Terry Lawson, spaccone con il chiodo fisso del sesso.

Tutti sono segnati dal fatto di essere nati in un quartiere malfamato: torneranno lì, indipendentemente dalle capacità e dai talenti posseduti.
Colla di Irvine Welsh è un ottimo romanzo: il linguaggio è quello di Trainspotting (ho la gola secca come la fica di una suora o qualcosa del genere), ma la scrittura si è fatta meno anfetaminica e più descrittiva.
La tecnica è sempre quella dell’affresco corale, visto alternativamente dai punti di vista di ogni protagonista e dallo sguardo oggettivo del narratore.
Su circa 600 pagine di romanzo ci sono momenti di stanca, come tutto il girovagare del gruppo in compagnia della cantante anoressica, ma ci sono anche brani che solo Welsh riesce a rendere con verità ed emozione, come la rissa scatenata infiltrandosi nella curva avversaria,
la disperazione non disperata del sieropositivo, la techno e l’amore universale nei rave dipendenti dall’Exctasy, il taciturno Billy contro il ciarlone Terry.
E soprattutto una grande verità: per la maggiorparte del tempo gli amici li detesti, non li ami. Stai con loro perché non hai altro con cui stare, non hai un altro posto dove andare, non hai altre cose da fare.