Dottore, ho forse trovato il lavoro che finalmente mi renderebbe soddisfatto: inventore di nomi di oggetti IKEA
Emmõntälô: Un passo avanti nella filosofia del risparmio IKEA: lo scaffale in faggio Emmõntälô non sta in pacchi piatti, ma in una busta da lettere!!!. Per soli 10 euro ti forniamo un foglietto con la mappa su dove trovare l’albero, le istruzioni su come tagliarlo, portarlo a casa e montarlo.
Skrïkkîôl: Il divano letto il cui dolce cigolio ti accompagna tra le braccia di Morfeo come una ninna nanna.
Sfrüttô: Come fa il tappeto indiano Sfrüttô a costare solo 1 euro? Semplice: basta razionalizzare i trasporti, ridurre i costi di logistica, minimizzare gli sprechi e pagare un niente il bambino che l’ha fatto. Perché io non spreco io Sfrüttô!
Stîngêst: La salvietta per la cucina dall’inconfondibile striscia rosso vermiglio, che rende vermiglio tutto il tuo bucato!!!
Spêkülô: Lo specchio più economico sul mercato!!! Questo è merito soprattutto di una oculata scelta delle materie prime, legno dalla Svezia e vetro dall’Ucraina (sabbia da Chernobil, per la precisione).
Pakkö: Lo scatolone portatutto a cui, appena lo sollevi, cede il fondo. Perché non è uno scatolone qualsiasi, è un Pakkö!!!
Dottore, crede che possa andare?
Caro dottore non e` molto che le strade del software ci hanno fatto incontrare (e pensare che tu non volevi neppure!) ma mi sembri uno di famiglia. Per essere piu` precisi tu hai colmato il vuoto lasciato da tanti amici pre/post adolescenziali che per mille-e-uno motivi hanno preso altre strade (o non hanno preso proprio strade). Ma ora piantiamola di darci pacche sulle spalle e facciamo andare avanti sti’ blog.
P.S.: avevo cominciato a scriverti sto’ commento per dirti che mi era piaciuto il post poi, complici i 5 o 6 caffe` piu` di oggi, ho un po’ sbarellato.