I tre giorni che ho passato ad Inedita blog, dottori, sono stati divertenti, entusiasmanti e interessanti.
Ho accuratamente saltato la sessione sulla psicopatologia della vita online perché avrei potuto essere troppo conivolto emotivamente, anche se mi dicono che mi sono perso una esibizione di pizzica. Per il resto ho seguito tutto, tranne gli interventi della Domenica mattina.
Cosa mi è rimasto?
La simpatia di Zoro, la sincerità di Marco Palombi, la passione di Stefano Vitta, la spigolosità di Tony Siino, lo scazzo di Francesco Magnocavallo, le circonvoluzioni di GG, l’aplomb di Antonio Sofi, l’ironia di Paolo Attivissimo, la calma di Sergio Maistrello, la schiettezza di Castelvecchi.
E poi?
E poi noi, cari dottori!
Andrea, Samuele, MarBel e Placida. Sempre presenti.
Gli interventi degli attori della scuola del Teatro Stabile, i post in 10 righe. E, lo devo confessare, ahimé, sto diventando sempre più dadista!
E i ditloidi di Andrea, il quagliodromo dove eravamo confinati, le statistiche di Tambu (anche se preferirei non crollassero appena tento di utilizzarle), i feed di Andrea, e, soprattutto, la/le visione/i originale/i di Mauro (ehi, anche se c’erano i neon, qualcosa è arrivato, Bob!).
Grazie a tutti, di cuore.
P.S. La Smilza dice che siamo ben strani!
Dovrò comprare della carta vetrata? 😛
temo di averti mancato dal vivo! sei uno dei pochi blog che vengono dopo di me (in ordine alfabetico)! 🙂 z
Grazie a te… è sempre un piacere !