Rock trip (Powder) è un romanzo di Kevin Sampson, giornalista freelance ed ex manager di indie band (The Farm).
Proprio per questo la storia dell’ascesa e caduta del gruppo rock The Grams è resa con vivida precisione.
Il libro narra, appunto, la storia della formazione composta da Keva, cantante e leader, da James Love, pseudonimo quanto mai azzeccato del chitarrista, dal batterista Beano e dal bassista Tony Snow, amici inseparabili, del loro manager Wheezer e del loro produttore Guy deBurret.
Sesso, droga e Rock’n’roll, ma non solo, anche paranoie, paura di invecchiare, idealismo e voglia di mollare tutto. Una buona lettura, non molto impegnativa, che illustra con veridicità cosa può agitarsi nella mente, nei pantaloni e su per le narici di un gruppo di ragazzi lanciati verso la fama.
La prima parte è coinvolgente nel suo tratteggiare tutti i personaggi, mentre la seconda mi è sembrata un po’ tirata per i capelli. In definitiva, come la band di cui descrive la parabola, il libro inizia con le premesse per fare il botto e poi fa un mezzo flop.