Mese: Febbraio 2004
Esodo …
Esodo
Si sta verificando un fuggi fuggi generale da Clarence:
Poldo e
TheYorker
lo hanno già fatto, Gionspenser sta provando a sopravvivere, mentre una miriade di quelli che non seguo assiduamente ha chiuso la baracca.
Dottore, prevedo un incremento di fatturato per le società che fanno web hosting.
Sampdoria – Inter 2-…
Sampdoria – Inter 2-2
Se sento ancora parlare di Super-Vieri, dottore, comincio a dar di matto:
Io c’ero alla partita, ieri, e tutto lo stadio l’ha preso per il culo per 90′.
A cominciare dalle scarpette fosforescenti (c’erano i saldi e non ha potuto scegliere il colore?), passando da tutti i palloni sbagliati (tutti, anche il primo gol non è parso volontario al 100%), fino al gol in fuorigioco.
Quello che ci faceva incazzare di più era il fatto di prendere gol da uno scarsone del genere.
La voglio!Su Le …
La voglio!
questo mese c’è un interessante articolo di Cliff Stoll sulla prima calcolatrice
tascabile: la Curta.

la cui idea fissa era quella di produrre una macchina calcolatrice tascabile in
un periodo in cui tutte le macchine per il calcolo erano un insieme di
ingranaggi meccanici e avevano le dimensioni di una macchina per scrivere.
La Curta, che stava in una mano e poteva essere impostata con l’altra,
aveva l’aspetto di un piccolo macinino per il pepe, cilindrica, di metallo nero,
con una manovellina sulla parte superiore. Poteva eseguire addizioni,
sottrazioni, divisioni e moltiplicazioni; con speciali algoritmi
si potevano eseguire anche le radici quadrate e cubiche. L’impostazione delle
operazioni era
relativamente semplice: con i cursori posizionati lungo la superficie laterale
del cilindro si poteva impostare il numero (11 cursori per operazioni fino a 11
cifre), girando la manovellina gli ingranaggi(raffinati come quelli di un
orologio meccanico) spostavano il numero nei quadranti sulla faccia superiore
intorno alla manovella. A questo punto si poteva impostare il secondo operando e,
a seconda di come si sollevava la manovella effettuare una sottrazione o una
somma, il cui risultato appariva sulla faccia superiore del cilindro. Per le
divisioni e le moltiplicazioni bisognava effettuare più volte queste semplici
operazioni.
Per tutto il dopoguerra, fino all’avvento deicalcolatori
elettronici, la Curta restò uno strumento indispensabile per gli ingegneri, gli
architetti, i capi cantiere.
Ancora più incredibile
è il fatto che Herzstark progettò questo gioiellino durante la sua prigionia a
Buchenwald: in cambio della sua vita i nazisti lo obbligarono a progettarla, con
solo qualche foglio e una matita, nelle pause del lavoro del campo di
concentramento. Il lavoro terminò appena prima che gli alleati liberassero i
prigionieri e Herzstark portò la sua invenzione in Liechtenstein per fondare la
prima fabbrica che vendette per corrispondenza la Curta per 125 $.
Potreste interromper…
Potreste interrompermi l’emozione?
Dottore, sto guardando uno degli ultimi di James Bond su raidue:
Attendo con ansia gli intervalli per interrompere l’incessante pubblicità (BMW, Ericsson) che costella ogni scena del film.
Miss Amanda Jones
Miss Amanda Jones
È lei.
Incredibile.
Anche Zuck e Smilza …
Anche Zuck e Smilza hanno prenotato i biglietti per N.Cave il 22.
L’esiguità delle finanze e il patrimonio genetico hanno indotto i due a scegliere la balconata, il posto più economico. C’è chi, invece, andrà nelle poltronissime.