È online il numero di dicembre di The medicine show, mensile di musica itinerante.
Molto interessante, dottori, si va da Bach a Claudio Villa.
Il vostro caro Zuck ha mandato a Las Vegas, tenendo conto dei consigli di gionspenser e TheGoblin, varie stelle del rock.
Categoria: musica
La lista del 2004
Come certamente voi dottori tutti sapete, il vostro beneamato Zuck, ad ogni Natale, si scambia una lista di cd con l’arcinoto Fedele Cane tra cui scegliere il regalo da farsi. Ecco la lista consegnata del vostro Zuck.
- Harvest – Neil Young
- The medicine show – The dream syndicate
- Static transmission – Steve Wynn & the miracle three
- The wind – Warren Zevon
- Sentimental Hygiene – Warren Zevon
- Room on fire – The strokes
- Let it be – The replacements
- Revolver – The beatles
- Rubber soul – The beatles
- Let it bleed – The rolling stones
- Some girls – The rolling stones
- Dirty work – The rolling stones
- Planet waves – Bob Dylan
- John Wesley Harding – Bob Dylan
- The friends of Rachel Worth – The go-betweens
- Bright yellow bright orange – The go-betweens
- Before Hollywood – The go-betweens
- The Kinks are the Village Green Preservation Society – The kinks
- Ultimate Collection – The kinks
- From Here to There – Girls in Hawaii
- Chutes Too Narrow – The Shins
- Please Describe Yourself – Dogs die in hot cars
- American II – Johnny Cash
- American IV – Johnny Cash
Già Poldo ha consigliato qualcosina, c’è qualcuno di voi che ha qualche cd da aggiungere?
Ma guarda un po’
Stan Ridgway viene in Italia, c’e’ qualcuno di voi che ha intenzione di andarci?
Gone to Las Vegas
Forse non tutti conoscono l’uso della locuzione “jump the shark” in relazione ad un serial o telefilm.
Si dice che una serie ha saltato lo squalo (jump the shark, appunto) quando non ha più niente da dire, e si trascina avanti negli anni più perché i fan della prima ora le sono ancora affezionati.
La locuzione deriva da una puntata di Happy days in cui Fonzie salta con gli sci d’acqua uno squalo, quella puntata è stata lo spartiacque tra una serie divertente ed un aberrante susseguirsi di episodi sempre più deprimenti (come il riporto di un Richie ormai pelato). C’è un sito che elenca un bel po’ di telefilm e il relativo episodio simbolo della loro caduta.
Ma il vostro caro Zuck voleva proporre a voi dottori un giochino simile ma diverso.
Simile nel senso che si parla sempre di punto di non ritorno, ma questa volta per i musicisti.
E vi ha anche trovato la locuzione adatta: Gone to Las Vegas.
Cioè si può dire che un musicista, un gruppo è andato a Las Vegas quando non solo ha perso la spinta propulsiva degli esordi, ha esaurito la vena creativa della maturità , ma si trascina stanco, ingrassato e svogliato nella routine discografica in una pallida imitazione del se stesso migliore come il grande Elvis nei suoi ultimi anni nella capitale del gioco d’azzardo. Magari ogni tanto azzeccano il movimento pelvico che ci fa ancora ricordare i bei vecchi tempi, ma il livello medio è irrimediabilmente calato:
Di seguito elenco un po’ di artisti e il relativo disco con cui sono andati a Las Vegas:
- The rolling stones: Goat’s head soup
- The Cure: Wish
- U2: Zooropa
- Sting: The soul cages
- Oasis: Be here now
- REM: Reveal
- Michael Jackson: Dangerous
- Genesis: Abacab
- Pink Floyd: Animals
- Eric Clapton: August
- Dire Straits: Love over gold
- Lenny Kravitz: 5
- Van Morrison: A period of transition
Adesso tocca a voi, dottori, artista e disco.
P.S. Sia chiaro che per me i Genesis, Lenny Kravitz e Michael Jackson ci possono anche restare, a Las Vegas
The medicine show!!!
È on line il nuovo numero di The medicine show rivista di musica. Clamorosamente, c’è anche un articolo del vostro beneamato Zuck.
Argomento: gli XTC.
Leggete e commentate!
Oh yeah!
We are young * we run green * keep our teeth * nice and clean * see our friends * see the sights * feel alright.
Tutti on line
Stasera, sintonizzatevi su Radionation, c’è un po’ di gente che commenta il dvd del live aid.
550 canzoni
Su musica! di oggi c’è l’elenco delle 550 canzoni da avere assolutamente per salutare l’avvento in Italia di ITunes. Il tentativo di fare delle scelte non banali pare apprezzabile ma il risultato si avvicina di più ad una casuale ammucchiata di pezzi per la maggiorparte inutili con alcune scelte inesplicabili:
Dovete spiegarmi, dottori, cosa ci facevano nella lista 50 variazioni sul sesso:
Find the cost of freedom di CSN&Y
Please, please, please let me get what I want degli Smiths
There she goes dei La’s.
Anche Emmebi ne parla.
The medicine show
È on line il nuovo numero di TheMedicineShow rivista musicale scaricabile a gratis in formato pdf. Tra i gruppi preferiti ci sono gli XTC, il nome mi ricorda i Dream Syndicate e portano come sottotitolo una frase da una canzone di Lloyd Cole.
Solo per questo merita un’occhiata.
Recommended songs
The Ones With Open Mouths è bellissima. Caldamente consigliata, dottori.
Ah, è di It’s Jo and Danny.